Chitarra

CHITARRA metodo Suzuki e metodo tradizionale

“A causa della ricchezza del suo timbro la chitarra è come un’orchestra vista attraverso un binocolo rovesciato: piccola e liricamente intima. E in essa l’orchestra è raffinata e condensata. Come cento profumi della foresta, racchiusi in una piccola bottiglia”.

(Andrés Segovia Torres)

Chi non ha mai abbracciato una sola volta nella vita una chitarra?

Quanti ne conoscono realmente la storia, il repertorio, le possibili sonorità, gli stili, i suoi tanti esponenti?

È lo strumento più diffuso al mondo, forse il più amato ed anche il più socievole, dolce e facile al primo approccio ma che sa diventare particolarmente complesso, sfaccettato, articolato: un gioco senza fine, senza limiti di età e di divertimento, ma occhio: come i migliori giochi, le regole sono tante.

Segue un elenco di parole

Postura, tecnica, tonalizzazione, timbrica, memorizzazione, lettura, orchestra, tocco libero, tocco appoggiato, arpeggi, scale, armonici, dinamica, glissato, legato discendente e ascendente, tremolo.

E ancora

Accordi, voicing, improvvisazione, scale pentatoniche modali, esatonali, effettistica, lick (che brutta parola per terminare una frase)